Post

Tra pentole e provette

Immagine
  C’è la storia. Il messaggio. L’amore. La famiglia. La dedizione per lo studio e la ricerca. Il legame profondo con gli animali domestici. Il sentimento dell’amicizia. Tanta, tantissima determinazione. Personaggi fortissimi (compreso un acutissimo cagnolone). E, al centro di tutto, lei, la scrittrice, Bonnie Garmus , che ha saputo amalgamare alla perfezione questi preziosi ingredienti per confezionare uno dei libri che più ho gustato in questo 2022. Parlo di Lezioni di chimica ( Rizzoli ). Già il titolo mi aveva fatto venire l’acquolina. Ma è stato scoprendo che oltre alla chimica nel libro ci avrei trovato anche risvolti culinari che ho deciso di leggerlo. La storia è densa. Particolare, mai scontata. Ed ecco un assaggio della trama. Siamo in California, 1952. Elizabeth Zott è una giovane chimica che lavora in un istituto di ricerca. Un ambiente maschilista in cui il suo talento di scienziato (non a caso declinato solo al maschile) non viene riconosciuto apertamente eppure sfr

A lume di... lampione

Immagine
  Ci sono quei libri con cui il feeling nasce prima ancora di poterli sfogliare e leggere. Tra questi c’è sicuramente Il censimento dei lampioni di Carmelo Vetrano pubblicato da Laurana editore . Complici il titolo dal fascino letterario e recenti ricordi di scuola (quando, da prof, con i ragazzi affrontai un testo che parlava dei mestieri di una volta e la nostra attenzione fu catturata proprio da quello del lamplighter, il lampionaio appunto), appena l’ho incrociato sui social ho deciso che quel libro l’avrei letto. Ho avuto anche il piacere di assistere alla sua presentazione presso la libreria Ubik di Taranto durante un’assolata mattinata di giugno potendo così anche apprezzare l’originale firmacopie ideato dall’autore. Ma veniamo al romanzo. Iniziando dal titolo che desta grande curiosità. Il censimento dei lampioni: ma come, esiste davvero? Ebbene sì e l’autore ha saputo ben usare questo lavoro sconosciuto ai più per farne il perno attorno al quale ha fatto girare una stor

Semplicemente Circe

Immagine
  Vedere le cose da un nuovo punto di vista. Percorri per anni una strada a doppio senso, sempre nella stessa direzione. Poi, un giorno, per caso, ti capita di imboccarla nel senso opposto: e ti accorgi che la prospettiva cambia tutto, è come se quel tratto lo stessi percorrendo per la prima volta. Mi è successo leggendo Circe , di Madeline Miller ( Marsilio ). Parti con l’idea di leggere la storia della maga che seduce Ulisse e trasforma gli uomini del suo equipaggio in maiali. Ti ritrovi invece avvinta dal racconto, in prima persona, fatto da una donna, Circe appunto. Il campo è quello della mitologia greca. Ma la scrittrice statunitense dà letteralmente voce a un ’ inedita Circe che si racconta dall’inizio: dalla sua infanzia tra gli dèi dell’Olimpo all’esilio che la condanna a una vita di solitudine, fino alla scelta finale. E la ‘magia’ che ne deriva è soprattutto la trasformazione della maga in una donna, con le sue debolezze, ma capace di sfoderare tutta la sua forza all’

Se la ribellione passa dall'arte

Immagine
  La cornice è di quelle davvero affascinanti: la Firenze rinascimentale, culla di grandi artisti che con le loro opere hanno lasciato il segno. Ma, guardando il quadro tracciato dalle parole della scrittrice Chiara Montani nel romanzo Il mistero della pittrice ribelle ( Garzanti ), bisogna dire che anche il soggetto (la trama) è di gran presa.   Al centro della storia, protagonista in un mondo declinato troppo spesso al solo genere maschile, c’è Lavinia. Siamo a Firenze, nel 1458. Lavinia è una giovane donna che, ospite dello zio, inizia a frequentare la sua bottega d’arte, impara a conoscere i pigmenti e mescolarli per dar vita ai colori. Ma la sua tela sembrerebbe destinata a rimanere bianca in un contesto in cui ad una donna non è permesso dipingere.   Lavinia coltiva in segreto il sogno dell’arte, finché a far visita allo zio arriva Piero della Francesca, suo collega e amico. L’artista (non l’unico, storicamente esistito, che si incontra tra le pagine del libro) non ha b

Arte e mistero: sulle tracce di Persefone

Immagine
Una reliquia che rimanda al mito di Persefone e alla Taranto magnogreca. Una setta al femminile che custodisce e tramanda il culto e i rituali dedicati alla dea. Un delitto che sconvolge una comunità e che sarà il motore dal quale partiranno una serie di rivelazioni. Arte e mistero si intrecciano nell’ultimo romanzo di Angela Giovanna Todaro dal titolo Il tocco di Persefone ( Antonio Mandese editore ). La storia è ambientata a Taranto, ai giorni nostri, ma il richiamo al passato è forte e ha una duplice valenza, spaziale e temporale. Perché, se le origini del culto portato avanti dall’Ordine di Persefone sono da rintracciare nell’antichità, anche i luoghi, gli ipogei, le pietre della città vecchia e i muri scrostati dei palazzi trasudano storia e custodiscono segreti. L’autrice ci conduce abilmente tra le vie della città, la sua città, tra le usanze, la cadenza e il dialetto stretto della gente del posto, presentandoci la varia umanità che la popola, gli scorci più suggestivi, i

A rilegger Dante

Immagine
  C’è un aneddoto (uno dei tanti) che condivido con mia sorella: c’entrano Dante, la scuola superiore, le interrogazioni da ‘volontari’ e i miei famosi ‘arretrati’. Vi ho incuriosito? Bene, è proprio la curiosità ad avermi indirizzato verso la scelta e la lettura del libro di Aldo Cazzullo dal titolo A riveder le stelle , sottotitolo Dante il poeta che inventò l’Italia ( Mondadori – strade blu ). Il libro parla della Divina Commedia, anzi la fa parlare attraverso i suoi versi, le sue immagini, le sue espressioni diventate di uso comune. A proposito dei modi di dire entrati nel linguaggio, Cazzullo cita “sola soletta”, usato nella Commedia per indicare lo stato di un’anima del Purgatorio. O, ancora, “non la tange”, o espressioni derivate come “cosa fatta capo ha”.   Ventisette capitoli che riescono a raccontare la Commedia e, attraverso essa, l’Italia di Dante: ne deriva un interessantissimo tour attraverso la penisola, la sua storia e la sua geografia, la storia dell’arte. Il

Succede Nelle migliori famiglie

Immagine
  Succede anche Nelle migliori famiglie . Chi non ha mai sentito – o usato – questa espressione magari mentre si commentava un fatto poco piacevole. Ma poi queste famiglie ‘migliori’ quali sono? O, meglio, ci sono famiglie migliori di altre? O, invece, ognuna ha in sé un suo equilibrio costruito negli anni e basato su rapporti personali e unici? L’ultimo romanzo nato dalla penna di Angelo Mellone dal titolo Nelle migliori famiglie , edito da Mondadori , ci apre uno spiraglio sulla famiglia Cometti. Una famiglia in vista, invidiata dalla Roma che conta. Piero, chirurgo plastico, ed Elisabetta Pignatelli, famosa conduttrice televisiva. Le presentazioni non avvengono però in modo così canonico: irrompiamo nelle vite dei protagonisti (marito, moglie, tre figli, un quarto, il maggiore, morto un paio d’anni prima, investito da un’auto) in maniera brusca. Li conosciamo mentre sono in ansiosa attesa in un corridoio d’ospedale. La loro vacanza a Cortina d’Ampezzo – progettata dai figli per ri